La storia dell'Azienda agricola Ferraris inizia nel 1890. E' la storia di una dinastia di agricoltori insediatisi nel novembre 1914 sui terreni della tenuta Torrone-Cagna di Bianzè che è giunta viva e vitale fino a noi attraverso le quattro generazioni della famiglia.
Pur essendo presente nel panorama italiano da più di un secolo, è un'azienda moderna, che punta alla qualità delle sue produzioni, attraverso tecniche di coltivazione che prediligono l'uomo e preservano l'ambiente.
È una azienda familiare dunque,
alacre e puntuale nella sua accanita operosità che continua unita da più di 100
annate agrarie nelle quali può raffigurarsi anche il grafico dell'evoluzione
della risicoltura nel Vercellese; il ritmo di lavoro che la muove è il
risultato di una spinta concorde, alla quale il capostipite ha dato il primo
impulso, ed i suoi discendenti ne hanno continuato il sagace governo, per
decenni, tutti mostrandosi guidati in modo spiritualmente armonico nella
fedeltà alla terra.
La storia dell'Azienda agricola Ferraris ha inizio con il capostipite
Giacomo, prosegue con i figli Cesare ed Ernesto,si consolida nel nome dei
cugini Luigi ,Giacomo, Giuseppe e continua con Cesare Ferraris.

Come sappiamo il riso è un alimento molto versatile; può essere utilizzato in tutte le portate, dall'antipasto al dolce. Per ogni preparazione, però, non tutti i risi sono indicati. Bisogna saperli scegliere e abbinare in quanto ogni tipologia ha le proprie caratteristiche che legano o meno con altri ingredienti. E l'Azienda agricola Ferraris in quanto a tipologie di riso non scherza :-)
RISO BALDO: Il Baldo è un riso "emergente", tra i migliori
d'Italia. Molto versatile, tiene bene la cottura. È ideale per
risotti e, come gli altri risi cristallini, rende bene anche nelle insalate. Il chicco ha una buona compattezza ma, essendo un riso
bianco, bisogna servirlo al dente

RISO CARNAROLI: Il riso Carnaroli viene
considerato uno dei migliori risi italiani. Eccellente per la tenuta di cottura
in qualsiasi preparazione, è quindi l'ideale per risotti pregiati e piatti
regionali. È infatti in grado di amalgamare ed esaltare i sapori ed i cibi più
diversi. Con questo riso, applicando, un pò della vostra dedizione e fantasia,
riuscirete ad ottenere il massimo; piatti nutrienti, gustosi e magari
economici. Riso superfino che occupa insieme al Vialone Nano i livelli
qualitativi più alti della produzione italiana. L'amido del Carnaroli ha una
composizione particolare, molto ricca di amilosio, che rende i chicchi
decisamente consistenti e assicura perdite minime durante la cottura,
garantendo nel contempo una buona capacità di assorbimento. Per le sue qualità
è ormai considerato da chef ed appassionati "il re dei risi". Ideale
per i risotti più raffinati, ma anche per le insalate di riso e tutte le
preparazioni dell'alta gastronomia per il bell'aspetto del chicco.

RISO ARBORIO: Riso superfino che prende il nome
dalla cittadina vercellese dove ebbe origine nel 1946 per derivazione dal
Vialone. È un riso storico e per molti anni è stato, specialmente all'estero,
sinonimo di riso italiano di qualità. Tra i risi italiani è quello che ha i
chicchi più grandi, si presta ottimamente per i risotti grazie al suo alto
contenuto in amido e consente di ottenere preparazioni ben mantecate. Le grandi
dimensioni del chicco proteggono dall'eccesivo calore della cottura il nucleo
interno ricco di amido che perciò rimane sempre al dente. Viene utilizzato anche
per la preparazione di timballi. L'Arborio ha un chicco molto grosso ed è il
più amato dagli italiani, anche se non è uno dei risi più nuovi. Durante la cottura il calore penetra
prima la parte più esterna, mentre il nucleo ricco di amido rimane al dente. È
usato sopratutto per risotti: l'alto contenuto di amido permette di realizzarli
ben mantecati. Un uso molto interessante è quello del timballo.

VIALONE NANO: Il Vialone Nano, a granelli
tondeggianti, è un ottimo riso che assorbe bene i condimenti ed ha una valida
resa in cottura. Gradito per antica tradizione gastronomica nel Veneto e nel
Mantovano, è adatto più per risotti che per minestre. Si può combinare con i
sapori più tradizionali: la zucca, le lumache, la selvaggina. Ciò permette di
avere una varietà di impieghi e, con un pò d'amore, si possono realizzare
piatti gustosi anche con ingredienti semplici. È il capostipite dei risi da
risotto. È molto apprezzato per il chicco morbido e leggero,meno sgranato del
Carnaroli e quindi scelto da coloro che amano i risotti più fluidi e le
insalate più soffici. Appartiene ai risi semifini,quindi presenta un corpo
tondeggiante,molto ricco di amilosio. È ideale per le preparazioni di grande
cucina,in alternativa al Canaroli. Ha una particolare capacità di legarsi a
zucche, lumache e selvaggina.

ROSSO: È un integrale di granello bianco
di tipo superfino. Il colore paglierino è dovuto alla presenza dello strato di
fibra grezza, lipidi e vitamine del gruppo B. Il suo colore Rosso rubino, i
suoi chicchi lunghi, cristallini fanno del riso rosso selvatico l'elemento
ideale per risotti particolari, antipasti, piatti unici, piatti leggeri, nelle
minestre di verdure, ma anche nelle insalate di riso.

VENERE: Riso integrale a granello nero ebano. È una varietà
italiana ottenuto da una razza sperimentale cinese. Oltre al colore, dovuto
alla elevatissima presenza di antociani, capaci di catturare i radicali liberi,
Venere possiede un aroma di pane appena sfornato, aroma che diventa più
incisivo durante la cottura.
Modalità di consumo:
Dose per persona: 60 grammi
Quantità: 1 parte di riso + 2 parti di acqua o brodo leggero
Cottura: 10 minuti in pentola a pressione dopo la
emissione del vapore. Spegnere il fuoco.
Lasciar consumare il vapore e aprire.

INTEGRO: Il riso integrale INTEGRO non subendo la sbiancatura ha un
colore grigio-verdastro, mancando il processo di sbramatura il riso integrale
risulta molto più nutriente del riso pilato bianco tradizionale; ovviamente gli
usi, il sapore e le caratteristiche organolettiche cambiano rispetto ai
corrispondenti risi lavorati.

Se volete saperne di più:
AZIENDA AGRICOLA FERRARIS
Tenuta Torrone e Cagna
13041 Bianzè - VC
Tenuta: tel. e fax 0161.49297
Abitazioni: tel. 0161.49114
0161.49203 | 0161.49582
cellulare: 335.6760582
http://www.risoferraris.com/index.php
https://www.facebook.com/risoferraris/?fref=ts
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