“Lo sai perché mi piace cucinare?”

“No, perché”?

“Perché dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente voglio dire n-i-e-n-t-e, una torna a casa e sa con certezza che aggiungendo al cioccolato rossi d’uovo, zucchero e latte l’impasto si addensa: è un tale conforto!”

Julie&Julia

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venerdì 14 aprile 2023

Arancini home made.

 Gli arancini di riso siciliani appartengono alla cultura gastronomica Siciliana da tantissimo tempo.

Nella loro ricetta, pochi e semplici ingredienti “popolari” vengono mescolati con cura per ottenere un prodotto completo e saporito.

La storia degli arancini di riso siciliani è molto più complessa di quanto si potrebbe immaginare. Diverse sono le città della Sicilia che hanno deciso di provare a riscattarne l’invenzione, generando confusione riguardo la loro effettiva nascita.

Quello che oggi sappiamo per certo è che il loro gusto inconfondibile è capace di attrarre chiunque, dai palati più ai meno esperti. Ne scopriremo insieme la ricetta originale, così potrete imparare a cucinare gli arancini direttamente a casa.

Oggi però vi sveliamo un segreto, che solo i veri intenditori siciliani conoscono: l’arancino va mangiato a testa in giù!


L’origine più plausibile degli arancini di riso siciliani è associata agli Arabi. Nel periodo della dominazione araba, che va dal IX al XI secolo, gli Arabi erano soliti appallottolare i chicchi di riso allo zafferano e poi condirli con la carne di agnello. Si deve quindi a loro l’invenzione degli arancini, che si sono poi adattati alle abitudine e ai gusti tipici Italiani.

Attualmente, è ancora in corso una difficile diatriba per il nome originale degli arancini di riso siciliani. A Palermo e in tutta le città circostanti, gli arancini di chiamano “arancinA”, poiché prendono il nome dalla forma tondeggiante dell’arancia.

Catania, invece, il nome è “arancinO”, con una forma leggermente più allungata che imita simbolicamente l’Etna.

L’Accademia della Crusca si è recentemente espressa a favore di Palermo, ma la lotta sembra non accennare a terminare. L’unica cosa su cui concordano è l’associazione con il frutto dell’arancia, da sempre simbolo della Sicilia e dello stesso colore accesso degli arancini. Noi siamo di Siracusa, quindi essendo più vicini a Catania ci piace definirlo “ArancinO”  (fonte: siciliaagrumi.it). 

Io ho seguito scrupolosamente la loro ricetta e il risultato è stato eccellente. 




Per il riso e la panatura:

– 500 g di riso carnaroli
– 70 g di burro
– 2 bustine di zafferano
– sale q.b.
– circa 8 cucchiai di farina 00
– acqua q.b.
– pan grattato q.b.

Per il ragù di carne:

– 150 g di carne macinata di maiale
– 50 g di carne macinata di bovino
– mezza cipolla
– mezza carota
– un po’ di sedano
– qualche foglia di alloro
– olio evo q.b.
– 200 ml di passata di pomodoro
– 100 g di piselli
– mezzo bicchiere di vino bianco
– 80 g di caciocavallo da grattugiare
– sale q.b.

Procedimento

Dopo aver elencato tutti gli ingredienti iniziamo a preparare i famosi arancini di riso siciliani.
La prima cosa da fare è occuparsi del riso, che andrà cotto fino a risultare “al dente”. Scolatelo e poi spostatelo all’interno di una seconda pentola, dove verrà mantecato con burro e zafferano, fino a raggiungere un consistenza morbida e piuttosto densa.

Il riso per gli arancini va posizionato su una teglia da forno, così che riesca a raffreddarsi uniformemente.
Nel frattempo, potete occuparvi del ragù. Iniziate dal soffritto – cipolla, carota e sedano vanno fatte soffriggere con l’olio d’oliva – e poi aggiungete anche la carne macinata. Lasciate cuocere per un minuto e sfumate con il vino bianco.

A questo punto potete aggiungere l’alloro e la passata di pomodoro. Il ragù dovrà cuocere almeno 50 minuti, completato con i piselli e il caciocavallo, e poi mescolato per altri 15 minuti. Il risultato dovrà essere denso e profumato, decisamente invitante.
Controllate il sale, aspettate una decina di minuti che il ragù si freddi e poi dedicatevi alla preparazione degli arancini di riso siciliani.

Con una mano raccogliete una porzione di riso, formando una pallina. Bucate la pallina al centro con un dito ed inserite il ragù. Richiudete e posizionate su un piatto ad aspettare.

Quando avrete completato tutte le palline sarà arrivato il momento di preparare l’impanatura. In una ciotola unite farina e acqua, mescolando fino ad ottenere una pastella omogenea.
Versate gli arancini di riso prima nella pastella e poi nel pangrattato, facendo attenzione a scrollarli per bene.

I veri arancini di riso siciliani vanno fritti in abbondante olio bollente, tenuti in cottura per qualche minuto e poi serviti caldi e profumati. Nessuno potrebbe resistere a questo incredibile street food.


I miei









2 commenti:

  1. Francesca ti scrivo da Argentia per dirti che la tua ricetta è ecelente. Ne ho visti diversi ma mai che si doveva passare attraverso l'impasto di farina e acqua prima di passarli attraverso il pangrattato. I miei saluti da
    siempreseráprimavera.blogspot.com

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    1. Grazie Norma, sei sempre tanto gentile. L'impasto di farina e acqua contribuisce a tenerlo compatto. Un abbraccio 😙

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Grazie per essere passati. I vostri commenti mi rendono felice e mi invitano a fare di più e meglio. Grazie.