“Lo sai perché mi piace cucinare?”

“No, perché”?

“Perché dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente voglio dire n-i-e-n-t-e, una torna a casa e sa con certezza che aggiungendo al cioccolato rossi d’uovo, zucchero e latte l’impasto si addensa: è un tale conforto!”

Julie&Julia

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giovedì 6 settembre 2018

Vacanze in Sicilia - Ganzirri

Ganzirri è sicuramente tra i luoghi più suggestivi e ricchi di fascino della litoranea nord di Messina. Situato dove secondo la leggenda sorgeva Cariddi, l'orribile "mostro che dal mare inghiottia l'onde spumose", viene detto anche il villaggio dei pescatori. 
Sul grande lago di Ganzirri vive una bellissima leggenda.


Secondo il mito, prima che il lago di Ganzirri (chiddu ranni per dirla alla messinese) si formasse, il suo posto era occupato da una sfavillante cittadina dalle bianche mura in pietra e delle incredibili costruzioni architettoniche. Il centro era estremamente fecondo, crocevia di scambi commerciali e culturali tra le popolazione indigene della Sicilia pre-ellenica. Un fortissimo sisma però distrusse Risa ed uccise tutti i suoi abitanti, facendo sprofondare la città per parecchi metri sotto terra e lasciando al suo posto una desolante fossato.
Nel corso degli anni, la depressione del terreno fu riempita dall’acqua piovana e da altri agenti naturali, fino alla formazione del lago di Ganzirri.
Secondo i racconti dei pescatori della zona, in alcune notti sarebbe possibile udire ancora i dolci rintocchi della campana della chiesa di Risa, le cui rovine giacerebbero sul fondo del lago. Nonostante la torre del tempio sia stata rasa al suolo dal terremoto, la campana suonerebbe ancora per avvertire i pescatori dell’arrivo di una forte burrasca. In molti dicono che si sona a campana i Rrisa e megghiu non pigghiari pi fora.
Le persone più anziane di Ganzirri inoltre, sostengono con ferma convinzione che basterebbe immergersi nei luoghi più profondi dello specchio d’acqua per riuscire a sfiorare le candide pietre che un tempo costituivano le mura di questa Atlantide peloritana. Ma il racconto non ferma certo qui. I più informati ne riportano la continuazione, sottolineando come la magica città sommersa sarebbe abitata da un leggendario personaggio molto legato alla nostra città, la Fata Morgana.
La bellissima incantatrice britannica, nelle notti di luna piena sorgerebbe dalle acque del lago per cercare una storia d’amore e di dolore da raccontare alle sue accolite, che dimorerebbero con lei a Risa. * Fonte web

Ho passato tutto il pomeriggio a Ganzirri; ho attraversato le sue strette stradine, caratterizzate da casine basse, tutte sulla spiaggia, davanti alle quali facevano bella mostra di se piccole barchette che costituiscono la principale fonte di sostentamento dei suoi abitanti. 
Mi è sembrato di tornare indietro nel tempo; niente traffico, un ritmo lento e tranquillo di vita che contrastava fortemente con quello che avevo lasciato pochi minuti prima a Messina. 
















2 commenti:

Grazie per essere passati. I vostri commenti mi rendono felice e mi invitano a fare di più e meglio. Grazie.