“Lo sai perché mi piace cucinare?”

“No, perché”?

“Perché dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente voglio dire n-i-e-n-t-e, una torna a casa e sa con certezza che aggiungendo al cioccolato rossi d’uovo, zucchero e latte l’impasto si addensa: è un tale conforto!”

Julie&Julia

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lunedì 9 maggio 2016

Quarantale Rosso del Salento


Il rumore inconfondibile dell’onda che s’infrange a riva, ritmico e insistente, continuo e costante, la dolce melodia che culla i sogni degli innamorati che cercano riparo dagli occhi indiscreti, che accompagna le grida allegre dei bambini che si rincorrono in spiaggia e ritma i rimbrotti bonari dei genitori intenti ad inseguirli. L’incessante avanzare del mare nel Golfo del Salento, e i sogni di un uomo che sapeva leggere il futuro, in un meraviglioso tramonto Rosa.
Su quella spiaggia, con quelle onde, tra odori e rumori tipici delle nostre terre, è nata un’idea, che col passare del tempo si è trasformata in un progetto concreto, il disegno di un’azienda che avrebbe fatto dell’arte di vinificare la propria ragione di vita, sposandola indissolubilmente al territorio, su quella spiaggia è nata l’Azienda Calò.



Buongiorno amici, rieccomi dopo un'assenza lunga, pronta a farvi conoscere altri prodotti d'eccellenza della nostra splendida terra. Questo post è dedicato ad uno dei vanti italiani, il vino. Non un vino qualunque, il Quarantale Rosso del Salento, un vino eccezionale, prodotto in una delle regioni più belle e feconde: il Salento. 




Il Quarantale risulta da un insieme di Uve Negroamaro, Aglianico, Malvasia e Primitivo ed è particolarmente indicato per accompagnare carni rosse, selvaggina e formaggi a pasta dura. 





Due secoli di tradizione, passione, storia e amore per la propria terra, per il proprio lavoro, per i frutti nati da questo irresistibile intreccio di emozioni, questa è la storia della Rosa del Golfo.
L'azienda di famiglia affonda le sue radici oltre due secoli fa, nelle magiche e incontaminate terre del Salento, quando il capostipite Leopoldo Calò prese a coltivare un piccolo appezzamento terriero con viti e ulivi, iniziando a produrre così del vino e dell'olio, dando il via alla tradizione di famiglia che sarebbe andata avanti fino ai nostri giorni. Sempre pronti a cogliere nuove opportunità commerciali e attenti all'apertura di nuovi mercati, i Calò iniziarono a pensare a come far giungere ad un numero sempre crescente di persone il proprio vino. Fu il nipote Giuseppe a pensare di aprire una filiale commerciale in provincia di Varese, ad Albizzate, per distribuire al nord ed anche in Francia, i vini di famiglia. Eravamo sul finire degli anni '30.
Il 1963 è l'anno dell'ingresso in azienda del figlio Mino che coincide anche con la produzione della prima bottiglia di Rosato, denominato Rosa del Golfo. Un nome così poetico si sposava perfettamente alla bontà del vino prodotto, e rappresentava al meglio le tonalità che sprigionava il Rosa del Golfo e le sfumature del Golfo di Gallipoli, presenza rassicurante sullo sfondo, che sembrava cullare i prodotti dell'azienda di famiglia, tracciandone il cammino.
Ed a testimoniare il legame indissolubile con il territorio, oltre alla produzione di un Rosato così tipico nel Salento e molto spesso sottovalutato nel resto d'Italia, l'azienda di Alezio utilizza per produrre i propri vini, i vitigni autoctoni della zona, come il Negroamaro e il Primitivo.
Il 1988 segna un passaggio fondamentale nel meraviglioso racconto scritto all'ombra del Golfo di Gallipoli: Mino decise di cambiare il nome all'azienda di famiglia, certo che l'impronta dei Calò sarebbe comunque e in ogni caso rimasta. Decise quindi di legare le proprie fortune al vino più conosciuto nel Salento e nel resto d'Italia, a quel prodotto che per colori e sapori era l'emblema e il manifesto perfetto della loro storia, nacque così la Rosa del Golfo, che non ha mai smesso di produrre vini di qualità, unendo perfettamente tradizione e innovazione.


La cantina è il cuore pulsante di Rosa del Golfo, il luogo dove vengono concepiti tutti i vini, con passione, amore, cura del particolare. Situata nel centro storico di Alezio, è il cuore pulsante dell’azienda, il binomio tradizione – innovazione è sempre valido ed è in questo luogo, all’interno di una suggestiva struttura concepita in uno dei tanti casolari che arricchivano da un punto di vista estetico la zona, che nasce il meraviglioso processo che trasformerà il mosto in vino. La cantina è divisa concettualmente in due zone principali: la prima, quella adibita alla vinificazione, è nella parte storica dell’azienda, costruite con volte a doppia crociera in Carparo, il tipico tufo della zona, la seconda, è quella più moderna, costruita negli anni ’80, è la zona adibita all’imbottigliamento e all’invecchiamento sotterraneo. Rosa del Golfo ha affinato, nel corso degli anni, un sistema all’avanguardia per il controllo delle temperature dei mosti ( in fermentazione), e dei vini durante tutto il periodo che si conclude con l'imbottigliamento. Appena pigiato il mosto viene raffreddato per pulirlo, grazie ad uno shock termico, e non vengono usati enzimi per la chiarifica. Lo stesso mosto, in seguito, comincia a fermentare a temperatura controllata, fino a giungere al termine del processo di fermentazione. La temperatura è controllata da un sistema informatico, il quale ha sotto controllo tutta la cantina ed è legato ad un refrigeratore: quando viene impostata la temperatura di un serbatoio, il sistema apre il circuito che porta il freddo a quel serbatoio fino alla temperatura selezionata, poi ferma il tutto e lo tiene sotto controllo.
In questa maniera la temperatura è costantemente sotto controllo anche dopo la fermentazione, cioè dei vini finiti, i quali rimangono a temperatura controllata fino alla messa in bottiglia. Questo sistema che controlla i serbatoi, controlla anche le temperature degli ambienti di lavorazione, e li climatizza quando è necessario.



Sono davvero felice di aver avuto la possibilità di conoscere e provare questo prodotto, grazie al Dr.Biagio Sileno. Se visitate il sito dell'azienda avrete solo l'imbarazzo della scelta. Bianchi, rossi e rosati con cui accompagnare i vostri piatti e offrire ai vostri ospiti un calice di bontà pura. Vi lascio solo un piccolo assaggio

http://www.rosadelgolfo.com/sito/video.php


Per ogni altra informazione vi lascio i dettagli dell'Azienda

http://www.rosadelgolfo.com


https://www.facebook.com/Rosa-del-Golfo-138352306283242/




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