“Lo sai perché mi piace cucinare?”

“No, perché”?

“Perché dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente voglio dire n-i-e-n-t-e, una torna a casa e sa con certezza che aggiungendo al cioccolato rossi d’uovo, zucchero e latte l’impasto si addensa: è un tale conforto!”

Julie&Julia

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lunedì 31 gennaio 2022

I miei taralli ai semi di finocchio.

I taralli sono sicuramente gli snack più antichi ma, allo stesso tempo, più moderni. Consumati ancora oggi in notevoli quantità, vengono fatti con farina, sale, vino bianco, olio di oliva e poco altro. I miei preferiti sono quelli con semi di finocchio perchè li ho sempre mangiati cosi, fin da piccola. E se cotti nel forno a legna diventano ancora più speciali. 

Vi lascio la ricetta che seguo sempre e che si avvicina molto a quella della mia mamma e della mia nonna. 


1 kg di farina 0

240-250 ml di vino bianco (a seconda dell'assorbimento della farina)

240-250 ml di olio di oliva

8-10 gr di sale

semi di finocchio a piacere

Impastare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un panetto compatto ed elastico. Farlo riposare per un paio d'ore e stenderlo in filoncini sottili quanto un dito. Intrecciare e infornare fino a doratura. 


Questi sono i miei







1 commento:

Grazie per essere passati. I vostri commenti mi rendono felice e mi invitano a fare di più e meglio. Grazie.